
Cecilia Marotta firma un bellissimo articolo per GQ Italia dal titolo « Charlotte Rose, la escort dei disabili » e racconta il percorso professionale di Charlotte. La sensibilità di Cecilia Marotta si percepisce, scivola solo su un dettaglio: condizionata dalla storia non tiene conto che vi sono molteplici situazioni che conducono alla disabilità sin dalla nascita e che quindi vi sono Disabili che non debbono tornare alla vita sessuale ma che semplicemente vi debbono giungere per la prima volta. Charlotte Rose in una accattivante posa. Un bello sguardo, dei modi gentili o comunque adeguati sono il sogno della maggior parte dei Disabili che non hanno la fortuna di vivere una vita di coppia. Charlotte Rose in lingerie sexi. Certamente a fronte di specifici deficit vi sono specifiche necessità. E allo stesso tempo vedi come la riscoperta della sessualità giovi alla loro condizione. Disabili DOC, in un precedente articolo — « No alla prostituzione, si agli assistenti sessuali per Disabili? Noi provocatoriamente esprimemmo forti perplessità sul come viene visto in Italia il possibile e futuro assistente sessuale.
È un diritto di tutti, anche delle persone con disabilità. Caterina si è formata con il Comitato Lovegiver, edificato da Max Ulivieri, disabile, sposato insieme una figlia. La domanda prima oppure poi gliela fanno tutti. Per allargare quel modo diverso le ci vorrebbero ore. Tutto per le persone insieme disabilità. Diritto a innamorarsi, ricevere una carezza, imparare a farla. Diventa tabù e i disabili sono visti come asessuati.
I Disabili che hanno esigenze sessuali esistono da quando esistono gli stessi Disabili. Non è un segreto che vi siano molti, ma molti, Disabili attraverso i clienti del mondo della disonore. Questa stessa Italia che non riesce a garantire un progetto di Attivitа Indipendente ai suoi concittadini Disabili è la stessa che per motivi morali non incassa quanto dovrebbe dal immacolato della prostituzione in termini di entrata. Mondo della politica, ogni tanto ti chiedi cosa pensa il Disabile, colui DOC, in merito alle tue pensate? Semplicemente si graverà con questi costi anche sul padre di famiglia, affinché lavorando solo lui, dovrà sostenere questa ennesima follia che, ripeto, per motivi di fondi limitati non sarà comunque per tutti. Disabili DOC non pena minimamente la figura della terapista sessuale intesa come Lui o Lei in grado di dare un sorriso ad un corpo che altrimenti non avrebbe un partner. La vita per quanto lunga sia è breve. Quella di molti Disabili lo è molto di più.