Per le case nella grandi città mi inizierei a porre la domanda quando vedo il doppio ingresso e poi chiederei al proprietario di casa e controllore con la visura catastale in mano. Nella prassi commerciale invece un esempio di contratto di comodato molto diffuso è il comodato di macchinari e attrezzature, ma si stanno diffondendo anche casi di comodato di interi impianti industriali di produzione o distribuzione che possono comportare vantaggi fiscali. Obbligo di registrazione del contratto di comodato Il contratto verbale non ha alcun vincolo di registrazione, salvo che sia enunciato in altri atti. Il comodato di beni immobili è in ogni caso soggetto imposta di registro in misura fissa da versare tramite F23 di euro con codice tributo T. Il comodato di beni mobili redatto in forma scritta non autenticata è soggetto a registrazione solo in caso di uso con imposta fissa di ,00 euro, quello redatto invece con atto pubblico o scrittura privata autenticata deve sempre essere registrato in termine fisso con imposta di bollo e imposta di registro in misura fissa di ,00 euro. Per ciascuna copia di contratto entro le righe, le marche da bollo da apporre sono di euro Ringraziamo Manuela del prezioso contributo. In caso di morte del comodante invece si estingue il comodato precario, ma non quello a termine.
Usucapione tra parenti non è possibile — Tribunale di Tivoli Usucapione tra parenti non è possibile! In particolare il possesso deve essere esercitato con la convinzione e la volontà di afferrare il bene per se. Il abito del possessore, dal punto di aspetto psicologico, deve quindi coincidere con colui del proprietario. Molteplici sentenze hanno confutato totalmente la possibilità di usucapire i beni dei genitori, fondando il esse ragionamento sugli atti di tolleranza. Niente usucapione tra familiari e parenti stretti: come stabilito dalla sentenza del Curia di Aosta n. Perché si possa usucapire un immobile, infatti, occorre non solo averlo utilizzato per 20 anni, ma anche esercitare sullo stesso il possesso tipico del proprietario: e, cioè, usarlo come farebbe il proprietario, certo.
Si ricorda che i legittimari, nella avvicendamento mortis causa, sono i soggetti a cui la legge garantisce la aliquota di legittima, si tratta del compagno, dei figli e degli ascendenti art. Ad esempio, nel primo caso, il donante regala uno dei suoi alloggi ad un amico per ringraziarlo di avergli salvato la vita; nella seconda ipotesi, il padre dona ad ciascuno dei suoi figli un appartamento. In ambedue le fattispecie, è possibile affinché si ledano i diritti dei legittimari. I legittimari non possono rinunciare anticipatamente, ossia prima della morte del donante, al loro diritto di agire in riduzione.