
Cosa accade ai minori di 16 anni se utilizzano egualmente questo servizio? Esiste una clausola su WhatsApp, sempre nei termini di utilizzo che prevede la possibilità da parte del genitore di assumersi la responsabilità e fornire il consenso al trattamento dei dati personali dei loro figli. Divieto di inserire una persona in un Gruppo WhatsApp senza il consenso. Quindi no a sistemi automatizzati di inserimento diretto di una persona in un gruppo whatsapp. Bisogna, cioè, fare in modo che la persona sia correttamente informata, che capisca quello che sta facendo. Occorre specificare come verranno utilizzati i suoi dati. Codice in materia di protezione dei dati personali.
Posso scaricarle e usarle? Posso condividere online, sul mio blog, immagini prese da Instagram? O copiare articoli di un blog e inserirli nel mio giornale? E se scatto una foto a uno sconosciuto, posso tranquillamente postarla su Instagram? Proviamo a rispondere, partendo dalle basi del diritto, ovvero da una Legge del L. In gran brandello ci riesce.
Conclusioni 1. Per i minori, poi, si pone a maggior ragione la necessità di tutela, visto che si cambiale di soggetti per cui una abrasione di questo diritto potrebbe portare a danni nello sviluppo della propria identità e personalità. Per proteggerli da attuale tipo di interferenze già da alcuni anni il discorso si è anticipato sul fronte della tutela della esse vita privata. Ma quali tutele si possono ipotizzare nel caso in cui siano gli stessi genitori a diffondere le foto in modo lesivo della vita privata dei bambini? One LEGALE Experta GDPR Tutta la normativa in tema di privacy, gli orientamenti di organi giudicanti e Autorità garante, tanti strumenti operativi per ogni adempimento: guide pratiche, commentari, riviste, action plan, check list, formule, news. Provalo subito 3. Alcuni casi giurisprudenziali Una forma di tutela dei minori è stata elaborata a livello giurisprudenziale: è ormai avvio consolidato la necessità del consenso di entrambi i genitori alla pubblicazione delle foto dei figli sui social. È quanto hanno stabilito il Tribunale di Mantova nel e il Tribunale di Ravenna nel
Come si presenta una denuncia querela. Certo, la cosa migliore è quella di scrivere prima il testo: in attuale caso infatti il rischio di dimenticare qualcosa è molto minore, si possono aggiungere tutti i dettagli più importanti e si possono raccogliere con ordine tutti i documenti da allegare. Quindi, il nostro consiglio è questo: quando possibile, preparare prima la querela e portarla già scritta alle Autorità. Per quanto riguarda i contenuti, è apprezzabile essere precisi, riportando in ordine cronologico come si sono svolti i singoli fatti rilevanti, indicando, in ogni accidente in cui è possibile, i testimoni a conoscenza degli stessi e allegando gli eventuali documenti.