
Questo edificio storico di Midtown Manhattan, famoso in tutto il mondo, non è semplicemente la stazione ferroviaria di New York, è anche una meta per lo shopping, la ristorazione e la cultura con 60 negozi35 punti di ristoro e un ricco calendario di eventiil tutto sotto un unico, splendido tetto. Aperto al pubblico nel febbraio delil Grand Central Terminal racconta una storia di straordinaria ingegneria, sopravvivenza e rinascita. Riconosciuto come il tempio dei pendolari, questo edificio, simile a una cattedrale, fu costruito proprio per rendere omaggio ai suoi visitatori. Oltre Il Grand Central Terminal è aperto ogni giorno dalle alle ; tuttavia, poiché gli orari dei negozi e dei ristoranti possono variare, ti consigliamo di consultare le relative pagine. Per maggiori informazioni su come arrivare, visita la nostra pagina sui trasporti o vai alla mappa.
La trasferta umbra prevista dal calendario non ha tradito le attese. La TR3 dei giovani talenti da 14 a 21 anni di età su atto cc ha nuovamente proposto una doppietta dei portacolori Pata Talenti Azzurri FMI e del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, ma con posizioni invertite rispetto al Pro Park: in questa condizione Giacomo Brunisso ha avuto la migliore rispetto a Mirko Pedretti per 1 sola penalità, con Gabriele Agonistis altro a completare una top-3 tutta Beta. Al rientro dopo un anno di stop, Alex Brancati ha ripreso il discorso lasciato in sospeso dopo il trionfale biennio conquistando la vittoria al personale debutto in gara nazionale insieme la GASGAS. Per quanto concerne i verdetti della gara, la MiniTrial A nuovamente ha visto in Alberto Brandani GASGAS il vincitore, seppur in questa circostanza soltanto per la discriminante degli zeri a scapito di Pietro Sembenini Montesa , entrambi con 11 penalità a referto. Ultima, ma non ultima, la graduatoria Femminile B con sei talentuosissime trialiste al via ha concepito un nuovo hurrà di Erica Bianchi Beta , alla seconda affermazione stagionale e consecutiva dopo la vittoria conseguita al Pro Park, riuscendo a distaccare Sara Picasso ed Alice Parodi, a loro volta in evidenza nella competizione di Gualdo Tadino. Altre da Trial. Ultime notizie.

In occasione del quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo, disputatosi all'autodromo del Mugello lo scorso week-end, la BMW M6 GT3 di Cerqui e Comandini è stata autrice di una straordinaria gara, registrando, dopo una progressione di piazzamenti, la prima affermazione stagionale per il BMW Team Italia. La condotta di gara della coupé bavarese sulla pista toscana è stata da manuale con la pole position in qualifica, una vittoria e il rotazione più veloce in gara: un sceneggiatura di tutto rispetto che ha evidenziato le ottime doti della vettura. Competizione 1 è stata avvincente già dalle prime battute: partito in prima atteggiamento Cerqui ha registrato una piccola défaillance che ha visto retrocedere la auto del BMW Team Italia al quinto, posto sfilata da alcuni avversari, bensм che ha acceso nel pilota ciascuno straordinario agonismo e ha portato la BMW M6 GT3 a esprimere al meglio le sue doti e a registrare uno deciso recupero. Rapidamente la vettura del BMW Team Italia si è riportata a ridosso dei primi, e quindi al comandofacendo registrare il giro più veloce in gara! In Gara 2 Comandini è stato disgraziatamente costretto a rientrare al box per sostituire una ruota rimasta danneggiata dal contatto con un avversario, mentre si trovava in seconda posizione e stava lottando per il primato. Nonostante fosse rientrata in pista in 18esima atteggiamento, la BMW M6 GT3 è risalita fino al nono posto finale ringraziamenti alla caparbietà dapprima del pilota romano e in seguito del compagno di squadra bresciano. Il Mugello è una pista molto tecnica e richiede un bilanciamento perfetto della macchina; qui la nostra BMW M6 GT3 ha mostrato di essere altamente competitiva in ciascuno frangente, segno che gli interventi decisi nella messa a punto erano corretti.
Alla fine, giunta con qualche secondo di anticipo per una bandiera rossa, a regolare il gruppo è il lituano del team Arctic Energy Jankavicius affinché partiva dalla seconda piazza. Ma andiamo con ordine. Tutti i piloti sono bravissimi a mantenere il sangue fresco alla prima staccata, passando tutti indenni dietro al poleman Manu Damiani. Il gioco delle scie tiene il aggregazione compatto e si accendono subito delle battaglie interessanti. Si schierano invece Zollo, con la 11 e Giudice, insieme la 1.