
Se avete domande, suggerimenti, o desiderate che venga trattato un tema in particolare, scrivete a esperto lastampa. Questo momento si chiama vaccino. Al panico. Alla solitudine: del cuore e del corpo. Non ci è stato più permesso di abbracciare chi amiamo o chi vogliamo bene, anzi, nella nuova e indispensabile inversione delle logiche dettate dalla sopravvivenza: più vogliamo bene e più stiamo distanti o distanziati da chi vogliamo mantenere in vita.
Un altro è invece volato dal casa di un centro commerciale, in caccia del selfie perfetto. Lui di anni ne aveva quindici. Perché cercano la vita sfiorando la morte? Non conoscono un modo di sentirsi vivi a contatto con la vita? Per appagare è necessario rivalutare una parola mal-ridotta: «passione». Mal-ridotta perché la «passione», ridotta a «sensazione» o «emozione», viene disattivata fino alla paralisi, come aveva già intuito Nietzsche più di un cent'anni fa: «Tutti vogliono le stesse cose.
All'unanimitа a lei altre due psicoterapeute, la Dott. Messaggio pubblicitario In un epoca in cui il mestiere del madre diventa sempre più difficile fra problemi di bullismo , alcool , attinenza dalla rete, ecc. Quindi abbiamo qui proprio la Dott. Intervista alle dott.
E interessa il presente e il futuro di tutti. E non finisce qui: in ogni città si toccherà ciascuno degli aspetti del tema. Intanto lasciamo la parola a Clara Caversazio, una delle quattro anime pulsanti del concezione. Qual è il messaggio che volete mandare e quali sono i vostri obiettivi? Ai convegni in generale e in quelli sulle neuroscienze in caratteristico, le donne sono spesso sottorappresentate, benché nel mondo ci siano straordinarie accademiche e ricercatrici. Io sono divulgatrice scientifica da più di 20 anni e ho avuto modo di frequentare tantissimi convegni e forum scientifici, dove il cosiddetto soffitto di cristallo, che adesso si frappone alla visibilità femminile, è stato ed è in parte adesso una realtà. Come se le neuroscienziate non esistessero. Eppure, le luci della ribalta non sono per loro.