
Quindi mi sono chiesta quali sono, invece, le donne da evitare, in particolare, se sei una donna che ama le donne. Contro: per stare con lei ti conviene abitare vicino ad un ospedale. Passerai ore, in pronto soccorso, nel tentativo inutile di convincerla scientificamente che con 37e2 di febbre, di solito, non si muore. Ha un semplice mal di testa? Hai mal di testa tu? Lei sostiene che, allora, presto, verrà anche a lei, perché secondo le sue complicate teorie anche il mal di testa potrebbe essere contagioso. Ricevi la telefonata di un tuo amico che vive a New York e che ti racconta di avere preso un virus intestinale che lo ha costretto a stare due giorni a casa?
Nel suo nuovo studio la ricercatrice della University of Arizona, Morgan Johnstonbaugh, si è posta proprio questa domanda: avvenimento spinge i giovani a inviare messaggi espliciti — e la spiegazione differisce tra uomini e donne? Per pilotare lo studio Johnstonbaugh, dottoranda in sociologia, ha chiesto a più di universitari, da sette atenei, di rispondere a un sondaggio online volto a apprendere il motivo per cui ciascuno di loro ricorre al sexting. La studiosa si è soffermata su due elementi principali: la pressione esterna che spinge a condividere e il desiderio di sentirsi più forti attraverso un annuncio — per farla breve, inviare una foto di nudo serve ad aggiungere la sicurezza di sé. Le donne gay e gli uomini etero vedono il sexting diversamente rispetto alle donne etero. Gli esiti dello studio si sono rivelati leggermente diversi per le donne gay. È la prova affinché, purtroppo, abbiamo ancora tanta strada da fare. Ma si rischia anche di restare esclusi dalle semplici gioie del sexting. Perché gli uomini che inviano foto del proprio pene non si sentono bene con se stessi oppure più legittimati sessualmente, al pari delle donne che inviano le proprie immagini?
Il pene lungo è davvero importante? Le risposte della scienza per fugare ciascuno dubbio Quanto misura il pene perfetto? Le misure contano davvero? Parliamo adatto della lunghezza del pene.
A cura del dott. La lettura della relazione, emotiva e sessuale, che vorrei proporre in questo articolo, affonda le sue radici in una matrice di duplice stampo, psicologica e neuro-fisiologica affinché prende in considerazione la prospettiva maschile. Qualora questi segnali facciali non verbali e fisico prossemici siano armonizzati con loro e complementari, alla fase di precontatto tra un uomo e una donna segue una fase di accostamento. La saliva di ogni persona contiene molecole provenienti da tutte le ghiandole e gli organi del corpo, i baci profondi sono un assaggio del sapore personale di ognuno e il primo modo per conoscersi fisicamente. La parte istintuale del cervello maschile lo guida nella direzione di cercare il maggior numero di partner possibili insieme cui accoppiarsi per garantirsi una casato. Aragona ha scoperto che la comunicazione di dopamina favorisce il mantenimento dei rapporti di coppia monogami. La dopamina si mescola al testosterone e alla vasopressina che determinano la formazione di dipendenza e di ricerca della propria femmina, facendo provare al maschio una sensazione di appagamento e di cotta. La dipendenza che si crea, si traduce nel desiderio di ricercare continuamente la propria donna e di stargli vicino, parlare continuamente di lei e con lei.
Lo abbiamo chiesto a un ampio eroe di donne dai 29 ai 45 anni. Tutte con vite molto diverse e vite sessuali profondamente diverse, alcune con figli e marito, altre insieme una relazione stabile, altre ancora aperte al sesso libero. Tirate il arresto a mano: la gradualità è apprezzabile Per eccitarsi una donna ha desiderio che il suo cervello dia il via libera alla sua vagina. A parole tutti gli uomini lo sanno, ma poi nella pratica se ne dimenticano… È importante andarci piano e non dritti al dunque tipo «bacio in bocca e mano in medio alle gambe». La parola chiave è gradualità: piano piano, carezza dopo accarezzamento, bacio dopo bacio, bisogna arrivare al cervello della partner.