
Mamma e Lavoro Sessualità in gravidanza Una domanda ricorrente da parte delle donne che scoprono di essere in gravidanza è: L'aspetto che comunque deve essere tenuto presente e che va trasmesso alla coppia è che gli studi attualmente disponibili indicano in modo chiaro che l'attività sessuale in gravidanza, se non esistono problematiche particolari, deve essere considerata sicura. Le situazioni che controindicano l'attività sessuale in gravidanza sono le condizioni di gravidanza a rischio minaccia d'aborto, perdite ematiche, minaccia di parto pretermine, ipercontrattilità, placenta previa, rottura prematura del sacco amniotico, ecc. In questi casi l'attività sessuale deve essere evitata. La posizione più spesso consigliata dai ginecologi è quella in cui la donna sta sul fianco e l'uomo giace davanti o dietro di lei. Sconsigliabile la posizione in cui la donna sta sopra in quanto potrebbe determinare una penetrazione troppo profonda.
Condividi Quando una donna soffre in calma un desiderio infame: prepotenza nella attenzione e logica maligna. Il desiderio di maternità quando arriva lo senti. Lo senti forte e prepotente, ti entra dentro, muove le corde del ardimento, le fa vibrare come durante un concerto. Non importa che al microfono ci sia Jovanotti, Bocelli o un rocker anni settanta. E lo fanno talmente forte che quasi diventa assurdo sentirle anche con una mano appoggiata sul proprio petto di ciascuna femmina che sta già diventando madre. Antecedente figlio, secondo o decimo; concepito per amore, in provetta o con un utero in affitto; adottato, in affidabilitа o di un nuovo compagno. Il desiderio di essere madre racchiude in sé una potenza cosmica: quella di tenere insieme i pezzi, di prendersi cura, di essere unica e certamente irreplicabile.
Minerali e vitamine sono molto importanti anzitutto nel primo semestre di gravidanza. Addensato le loro concentrazioni nel sangue diminuiscono con il progredire della gravidanza. I micronutrienti Ma non è tutto: nelle voglie potrebbero essere coinvolti anche aspetti sociali e psicologici, visto che la gravidanza è un periodo di muscoloso stress emotivo, durante il quale è socialmente e culturalmente accettato che la donna si lasci andare a cibarsi un po' di più.